“Sono felicissima della mia normale vita quotidiana.”
Hiroko Tomita
La bambina sorridente sulla destra si chiama Hiroko Tomita ed è la più giovane sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima.
Nata nella celebre città giapponese il 6 agosto 1945, solo 20 minuti prima dell’esplosione, si è salvata miracolosamente insieme con i genitori e due sorelle. Purtroppo una delle sue tre sorelle maggiori, Hiromi, accolta dai vicini durante il travaglio, non fu mai ritrovata… così come avvenne per altre 140.000 persone.
Il Museo della Resilienza ospita una fotografia rilasciata dalla Agence France Press che ritrae la piccola Hiroko a fine luglio 1955, ossia quando era sul punto di festeggiare i 10 anni. Accanto a lei la madre premurosa e la sorella minore Kioko.
In quella occasione un giornalista intervistò i componenti della famiglia Tomita per raccontare la loro incredibile storia sui quotidiani di tutto il mondo. I compagni di scuola della piccola Hiroko erano quasi tutti orfani di almeno un genitore, spesso di entrambi, e in quel contesto lei era sempre disposta a sostenere i suoi amici meno fortunati con parole di conforto e gesti concreti. In una successiva intervista rilasciata nel gennaio 1995 Hiroko Tomita ha dichiarato di aver condotto fino a quel momento una vita straordinariamente normale.
Diventata nel frattempo la Sig.ra Hiroko “Fujii” essendosi sposata a 23 anni, ha avuto due figli e ha lavorato stabilmente come impiegata contabile nell’azienda manifatturiera del marito. I suoi genitori vissero molto a lungo e le due sorelle maggiori sopravvissute, Sakaye e Yaeko, non svilupparono gravi malattie nonostante le radiazioni ricevute a seguito dell’esplosione.
Il sorriso della piccola Hiroko… ci invita a guardare il futuro con speranza!
CURIOSITÀ
Hiroko Tomita, da ragazza, ha anche ottenuto discrete soddisfazioni sportive. In particolare è giunta alle semifinali nazionali nei campionati studenteschi di soft tennis (uno sport molto amato in Giappone).