“Lo humor è solo un altro modo per difendersi dall’Universo”
Mel Brooks
Il regista, autore e attore Mel Brooks ha fatto ridere diverse generazioni di spettatori grazie alle gag esilaranti delle sue commedie, spesso ispirate ai grandi classici del cinema e della letteratura. Con immensa maestria è riuscito a narrare tanto le piccole disavventure quotidiane quanto le grandi tragedie attraverso dialoghi surreali e immagini grottesche. Tuttavia pochi sanno che per Mel Brooks l’ironia è stata soprattutto una grande alleata per superare un’infanzia molto difficile.
Nato a New York da genitori ebrei migrati dall’Europa orientale, perse il padre quando aveva solamente due anni e a causa della sua corporatura minuta e delle sue origini straniere, a scuola subì frequenti atti di bullismo. In quel contesto difficile, caratterizzato anche da gravi difficoltà economiche, il piccolo Mel decise di reagire rispondendo con sarcasmo alle provocazioni e cercando, per quanto possibile, il lato comico di ogni circostanza.
Quando nel 1944 venne arruolato nell’esercito statunitense per partecipare alla Seconda Guerra Mondiale, fu assegnato ad un reggimento speciale di supporto strategico alle delicate operazioni di invasione della Germania. Infatti, sebbene fosse fisicamente poco prestante, i test condotti sul suo Quoziente Intellettivo avevano dato risultati eccezionali.
Al termine delle operazioni belliche, chiese ai suoi superiori di poter organizzare una rappresentazione teatrale per i suoi commilitoni e per gli ostaggi tedeschi. Sebbene fossero stupiti dal fatto che il promettente Caporale Brooks volesse impiegare la sua notevole intelligenza per allestire uno show comico, decisero comunque di accontentarlo. Quando, al termine dello spettacolo, Mel Brooks vide il sorriso sul volto dei soldati che poco prima brandivano le armi uno contro l’altro, capì di voler fare il regista comico per il resto della sua vita. Così iniziò l’incredibile carriera del “Re della parodia comica americana”.
Il Museo della Resilienza ospita un ciak cinematografico autografato da Mel Brooks sul quale ha voluto scrivere il nome del suo capolavoro “Young Frankenstein”. L’oggetto è accompagnato da una fotografia tratta dal film “Life Stinks”, una commedia che racconta la storia di un milionario che scopre il vero amore grazie alla privazione dei suoi averi, su cui il regista oltre alla sua firma ha aggiunto l’augurio “All the best!”.
CURIOSITÀ
Nella sua lunga carriera Mel Brooks ha vinto tutti i principali premi americani dedicati al mondo dello spettacolo: l’Oscar (1), il Grammy (3), l’Emmy (4) e il Tony Award (3). Pochissime persone al mondo sono riuscite ad ottenere contemporaneamente il massimo riconoscimento riservato agli artisti del Cinema, della Musica, della Televisione e del Teatro.
