
“Più sogni, più andrai lontano”
Michael Phelps
Michael Phelps iniziò a praticare il nuoto all’età di sette anni per contrastare l’ADHD, ossia il disturbo da deficit di attenzione e da iperattività, nonché il dolore per la recente separazione dei genitori. Sua madre Debbie riteneva infatti che una intensa attività sportiva potesse migliorare il suo rendimento scolastico nonché le sue capacità organizzative e relazionali.
Sembra incredibile ma, inizialmente, il piccolo Michael ebbe un rapporto conflittuale con la piscina: la sua paura di immergere il viso nell’acqua era tale che dovette imparare a nuotare in stile dorso, prima di dedicarsi ad altre discipline. Sebbene il suo avvio non fosse dei più promettenti, nei mesi successivi si dedicò ogni giorno agli allenamenti, migliorando costantemente i suoi tempi. I risultati del suo duro addestramento furono incredibili tanto che a Baltimora, dopo i primi successi nelle competizioni giovanili, qualcuno cominciò a soprannominarlo “il proiettile”.
Grazie al nuoto, Michael Phelps è diventato lo sportivo più vittorioso nella storia delle Olimpiadi antiche e moderne: in quattro edizioni dei Giochi ha ottenuto 28 medaglie di cui ben 23 d’oro. Considerando anche altre competizioni internazionali (campionati mondiali e panpacifici) durante la sua carriera ha conquistato l’incredibile palmarès di 83 medaglie (66 d’oro, 14 d’argento e 3 di bronzo), oltre ad aver battuto 39 record mondiali in otto discipline differenti. Nel 2008 ha creato la Michael Phelps Foundation che diffonde il nuoto tra i giovani di tutto il mondo per prevenire i casi di annegamento e promuovere uno stile di vita sano e attivo.
Il Museo della Resilienza espone una cuffia da nuoto della squadra olimpica USA, autografata dal grande Campione Michael Phelps.
CURIOSITÀ
Michael Phelps è riuscito a battere un record che perdurava addirittura da 2168 anni, relativo al maggior numero di medaglie d’oro olimpiche individuali. Il primato precedente, stabilito da Leonida di Rodi, celebre corridore delle Olimpiadi antiche, era di 12 medaglie d’oro.
Dear Matteo, you are great in the heart, but above all in the soul.
❤️👍🏻🏊🏻♂️👏🏻👏🏻👏🏻🥇
Un‘altra storia umana e sportiva che arricchisce il valore intrinseco del Museo della Resilienza dedicato a tuo fratello Ercole .
Ti ringrazio per questa meravigliosa condivisione .
Con affettuosa riconoscenza
Mamma
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